Avere rispetto per l’ambiente porta numerosi benefici, tra i quali, spesso, quello di prendersi cura indirettamente anche di sé stessi. Il concetto di ecologia non è forse questo, dopo tutto? La relazione tra uomo e ambiente è bidirezionale e ciò che fa bene al pianeta fa bene anche noi. La lotta alla plastica intrapresa da qualche anno dagli ecologisti ne è un buon esempio.
Un settore molto attivo in materia di ricerca di soluzioni sempre più sostenibili è quello dei prodotti di bellezza. Si è capito già tanti anni fa, infatti, che utilizzare materie prime di derivazione naturale e biologiche portava a innegabili vantaggi: alcuni ingredienti largamente usati dall’industria dei cosmetici, di derivazione chimica, avevano infatti effetti nocivi sulla salute umana.
Eco fuori e dentro
La lotta a parabeni, paraffine, petrolati e metalli è iniziata in sordina ma ha in breve tempo conquistato l’attenzione del grande pubblico. Si è iniziato con i prodotti per l’infanzia e si è continuato con i cosmetici di uso più comune: prodotti per la cura dei capelli, del viso, deodoranti, creme e lozioni per il corpo. E se l’INCI, l’elenco degli ingredienti dei prodotti cosmetici, non è più un mistero, altrettanta attenzione è stata posta al packaging.
Che senso avrebbe ricercare un prodotto ecologico e sostenibile ma confezionato in maniera tutt’altro che rispettosa per l’ambiente? È oggi possibile acquistare saponi, shampoo, creme e detergenti vari a peso, riutilizzando i contenitori e contenendo lo spreco. Il vetro ha sostituito molte confezioni di plastica e, quando questa viene ancora proposta, proviene dal riciclo di altri prodotti.
Due etti di shampoo
Può sembrare strano acquistare lo shampoo sotto forma di saponetta o il dentifricio in polvere, ma i benefici per l’ambiente sono notevoli. E anche quelli per il nostro portafoglio. Non fatevi ingannare dai prezzi di vendita generalmente più alti, la durata dei prodotti sfusi è mediamente superiore e la possibilità di ricaricarli senza acquistare di nuovo la confezione aumenta il risparmio.
Anche al normale supermercato si può fare scelte più sostenibili: acquistare il sapone liquido nelle confezioni di ricarica, realizzate in plastica riciclata, oppure scegliere le saponette con involucro in carta invece che in plastica trasparente. Il bagno stesso può diventare più eco: contenitori per detergenti liquidi in vetro o ceramica, portasapone in legno, spazzolino in bambù e spazzola o pettine in legno e il gioco è fatto.
Bellezza naturale
Se pensate che trucco e parrucco non vadano d’accordo con l’ambiente vi sbagliate. Tantissimi prodotti per il make up sono disponibili in formulazione 100% naturale e, dove non è possibile fare a meno della plastica, si è optato per la bioplastica; per struccarsi ci sono pad e salviette riutilizzabili in cotone naturale e bastoncini di cotone e carta totalmente biodegradabili. Per creme viso e contorno occhi c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta.
Insomma, basta cambiare di poco la prospettiva e attrezzarsi per far spazio a formulazioni solide anche sotto la doccia, dotarsi di qualche portasapone da viaggio – rigorosamente in legno – e acquistare una spugna naturale e un guanto in sisal per lo scrub: in men che non si dica si trasforma la propria routine di bellezza in un rituale di benessere anche per il pianeta. Dicendo addio alla plastica.