Se un tempo era una moda, o una scelta con una forte componente idealistica, la sostenibilità oggi è diventata una necessità. Ce ne siamo accorti tutti quando hanno iniziato a sparire le buste di plastica dai supermercati: il primo segno tangibile del fatto che la nostra vita, poco alla volta, doveva per forza diventare più sostenibile per il pianeta. Ecco allora che molte pratiche davanti alle quali prima si storceva il naso, ora sono state sdoganate.
Non ci si sente più a disagio a portarsi la propria borsa riutilizzabile al supermercato – semmai avviene il contrario – e le borracce cominciano a essere distribuite dalle grandi aziende ai propri dipendenti per disincentivare l’acquisto di bottigliette d’acqua dalle macchinette. Ma la prima grande area di intervento per migliorare le nostre abitudini ecosostenibili è sicuramente la nostra casa: possiamo fare molto, tra le mura domestiche, per aiutare l’ambiente.
Casa verde, pianeta contento
Approfittate di qualche offerta del supermercato o di qualche negozio online e per iniziare comprate un bel kit di lampadine a led; non sono più costose come un tempo e comunque assicurano una durata più che doppia rispetto alle vecchie (e ormai fuori legge) lampadine a incandescenza. Fanno più luce con meno Watt: ne beneficia l’ambiente ma anche la vostra bolletta.
Altro semplice intervento è montare un riduttore di flusso su tutti i rubinetti di casa: si utilizza meno acqua e, anche qui, si risparmia qualche soldo. Sempre per evitare di sprecare bisognerebbe abituarsi ad evitare i consumi superflui di acqua, come le docce lunghe un quarto d’ora o il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti; non esiste bacchetta magica qui, ma un timer può venire in aiuto.
La raccolta differenziata è ormai attiva sulla gran parte del territorio italiano, ma in molti piccoli comuni tanto è lasciato alla responsabilità individuale. Differenziare i rifiuti è un buon modo per aiutare l’ambiente ma anche un fantastico incentivo a produrre meno scarti: basta poco per rendersi conto, ad esempio, di quanti involucri buttiamo; lo step successivo è quello di fare acquisti consapevoli per evitare imballaggi inutili.
Chi va piano… inquina meno
Altro tallone di Achille del pianeta, oltre ai rifiuti prodotti dalle attività umane, è la mobilità: è innegabile, spostarsi – e farlo velocemente – è un’attività inquinante. Non muoversi più non è certo la soluzione, semmai si può riscoprire il piacere della mobilità sostenibile per quegli spostamenti quotidiani per cui possiamo fare a meno della macchina. Passeggiare porta numerosi benefici per la salute, la bicicletta ci consente di muoverci velocemente senza inquinare.
E in città? Vietato trovare scuse: se volete evitare i mezzi pubblici ci sono almeno altre tre soluzioni. Il car sharing è ormai una consolidata nonché pratica realtà, aumentano le compagnie che offrono questo servizio e i costi sono in discesa. Il bike sharing è un’opzione per chi ha voglia di fare un po’ di movimento e presto anche in Italia dovrebbero arrivare i monopattini elettrici a noleggio. Tre modi per muoversi in maniera assolutamente sostenibile.